Cane in arrivo? Tutto quello che c’è da sapere

L’arrivo di un cane, adulto o cucciolo che sia, stimola sempre una grande esplosione di emozioni e forte coinvolgimento nella famiglia adottante. Tra i componenti della famiglia ci sarà chi è entusiasta del nuovo arrivo perché l’ha sognato per lungo tempo, chi sarà preoccupato per il tipo di impegno che richiederà occuparsi di lui, altri potrebbero essere addirittura spaventati: loro non hanno tanta confidenza con i cani e condividere lo spazio domestico li mette un po’ a disagio.
Consiglio sempre di fare in modo che l’arrivo di un cane non sia un evento improvviso e quindi improvvisato, è bene invece deciderlo per tempo e prepararsi.

Adottare un cane di razza

Se avete scelto di adottare un cucciolo di razza, vi consiglio di informarvi attraverso dei professionisti se le caratteristiche della razza scelta siano confacenti al vostro stile di vita. Esistono razze molto dinamiche che amano e necessitano che gli venga dedicato tempo per svolgere attività fisica, questi cani andranno bene per proprietari altrettanto attivi, che amano condividere il proprio tempo col cane.

Altre razze hanno caratteristiche fisiche per cui l’attività intensa potrebbe essere dannosa, in questi casi i proprietari dovranno conoscere questi aspetti per non mettere a rischio la salute del cane.
Alcune razze amano andare a caccia correndo in ambienti verdi, in questo caso una vita esclusivamente cittadina potrebbe risultare frustrante e mettere a rischio la relazione col proprietario. Quindi, al di là dell’aspetto fisico e soprattutto delle mode del momento, informatevi e andate a conoscere personalmente gli allevamenti previo appuntamento. Chi lavora nel rispetto delle leggi e del benessere dei cani, sarà orgoglioso di mostrarvi il frutto del suo lavoro.

Non adottate mai cani che abbiano un’età inferiore ai sessanta giorni, meglio se con qualche giorno in più. Non adottate mai cuccioli che non hanno vissuto con le loro mamme fino al momento dell’adozione, sono mammiferi, per il loro benessere e la loro salute mentale, sul breve o lungo periodo necessitano di stare con la loro mamma almeno fino ai 60-70 giorni di vita.

Adottare un cane dal canile

Se avete deciso di orientare la vostra scelta verso un canile, informatevi su orari di ricevimento al pubblico e andate a conoscere i cani ospitati e chi gestisce la struttura. Fatevi seguire nella scelta, non abbiate paura del grande numero di domande che vi porranno: per potervi consigliare al meglio devono avere il maggior numero di informazioni possibili. Anche in questo caso, per quanto possibile, non fatevi guidare nella scelta solo dall’aspetto fisico del cane, ma cercate quei cani che caratterialmente possono ben integrarsi all’interno della vostra famiglia. Per la maggior parte nei canili sono ospitati cani adulti, questo ha il vantaggio che di loro si conoscono il carattere, i punti di forza e le fragilità e ciò potrebbe mettervi al riparo da eventuali errori, sebbene sappiamo per esperienza che ogni storia è unica.

Preparare l’ambiente per accogliere il cane

Stabilite per tempo il giorno in cui il cane arriverà a casa, in modo da non farvi cogliere sprovvisti di un minimo di corredo di cui il cane necessita e potrete con piccoli accorgimenti fargli beneficiare del vostro benvenuto che lo farà sentire accolto in casa. Ricordatevi che sia i cuccioli che gli adulti, per ragioni diverse, potrebbero sentirsi disorientati nell’essere stati portati in una casa che ancora non sentono come loro. Fargli trovare una cuccia morbida e fargli vedere dove potrà trovare le sue ciotole potrà aiutarlo a farlo sentire a proprio agio. In fin dei conti , sino a poche ore prima avrà vissuto con la madre e i suoi fratellini o anche in un box di canile, che seppure spoglio e freddo rappresenta tutto il suo mondo. Lasciate il tempo perché il cane si abitui a voi e alla casa, non riempitelo di richieste e non pretendete che da subito vi ami alla follia e vi sia riconoscente. Loro da questo punto di vista sono un po’ più saggi di noi, costruiscono la fiducia giorno per giorno e una volta accordatacela difficilmente potranno metterla in discussione.

Vi ricordo che gli oggetti a lui destinati a partire da cuccia, ciotole e giochi, dovranno essere funzionali ma anche sicuri, per questo vi invito a fare scelte non solo sulla base delle caratteristiche estetiche dell’oggetto ma anche in funzione della sicurezza del cane. I cuccioli potrebbero avere la tendenza a distruggere e le cucce troppo imbottite potrebbero essere un ottimo target su cui riversare la distruttività, senza contare che così piccoli potrebbero ingoiarne pezzi e poi stare male. Stessa cosa vale anche per i giochi: certo devono essere divertenti ma sicuri e ricordatevi sempre che un gioco sarà tanto più divertente quanto ci giocherete insieme, raramente ai cani piace giocare da soli.

Uno stile di vita sano per il cane

Altro argomento a cui pensare per tempo è il cibo da somministrargli. In questo caso vi consiglio di rivolgervi ad un veterinario che possa indirizzarvi nella scelta tra un’alimentazione industriale oppure casalinga. Nell’ipotesi in cui la scelta fosse orientata su una dieta industriale fatevi consigliare tra le innumerevoli opzioni che il mercato propone sulla base della razza e dell’età. Nel caso si optasse per una dieta casalinga sarà necessario rivolgersi a un nutrizionista veterinario senza fare voi secondo buon senso.
Per il numero di pasti ricordate che un cane adulto dovrebbe mangiare due volte al giorno, mentre un cucciolo di due mesi anche 4, andando a ridurre il numero man mano che cresce.

Uno degli argomenti più “caldi” riguarda le uscite: quante in un giorno? Quanto farle durare? Dove andare? Non ci sono regole fisse, l’importante è orientarsi sulla base delle esigenze del cane. Un cucciolo necessita di uscite frequenti perché sporca più spesso di un adulto e ha poca capacità a trattenere. Vorrei però soffermare la vostra attenzione sul fatto che le uscite oltre alla funzione relativa alle deiezioni, hanno anche scopi sociali e di svago.
Nelle uscite i cani fanno esperienze rispetto al mondo fuori casa, conoscono persone, cani, ambienti. Imparano a vivere in società, imparano le regole di comportamento fuori da casa. Hanno possibilità di fare moto, di correre e di giocare. E’ importante quindi garantire sempre uscite in esterno al proprio cane, anche se si dispone di giardino, anche se le esigenze fisiologiche sono state già espletate.
I cuccioli devono imparare tante cose rispetto alle uscite e alle eliminazioni, per loro le uscite dovranno essere programmate ad hoc, in ambienti verdi, senza troppe distrazioni e senza dovere percorrere lunghi tragitti e cercando di rispettare le condizioni di sicurezza dato che in giovane età stanno ancora completando la profilassi vaccinale. Anche i cani che provengono dai canili dovranno imparare ad uscire, spesso potrebbero avere timore dell’ambiente esterno o dell’ambiente sociale fuori casa. Insomma, nulla andrebbe lasciato al caso ma pensato affinché la vita insieme possa iniziare e procedere nel migliore dei modi.
Consiglio sempre di rivolgersi a professionisti seri e preparati che vi possano aiutare nel primo periodo affinché le prime righe di una lunga vita insieme possano avere l’incipit migliore.

Dott.ssa Federica Manunta
Medico Veterinario Esperto in Comportamento
Ripreso integralmente da Il Giornale di Brescia del 27/09/2020

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