Cani ed emergenza Covid-19: cosa possiamo fare?

Come tutti ormai sapete, anche noi di Tambra abbiamo seguito le indicazioni del Governo per contrastare e fermare l’epidemia di Coronavirus che purtroppo si sta diffondendo a vista d’occhio in Italia.
Ci dispiace non poter garantire il nostro servizio di asilo diurno e le attività in campo di socializzazione, ma siamo certi che comprenderete le motivazioni di questa scelta, anche nel rispetto di tutti voi.
Siamo inoltre vicini a tutti i Medici e infermieri che stanno lavorando da settimane senza sosta per tutti noi, li ringraziamo caldamente per la loro costanza ed il loro impegno, affinché tutto si risolva. Così come siamo vicini ai nostri colleghi Veterinari che stanno garantendo i servizi di cura e di urgenza per i nostri animali domestici.

Per aiutarvi a rispondere alle mille domande che avrete sicuramente sul Covid-19 e i vostri cani anche a causa di notizie pubblicate sui social, vi scriviamo qui sotto le FAQ dell’IZSVe (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie), che vi dà un quadro riassuntivo chiaro.

“In merito all’epidemia di COVID-19, la malattia respiratoria causata dal Nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie risponde ad alcune domande ricorrenti sul coinvolgimento degli animali da compagnia nella trasmissione di questa specifica infezione.

«Ci sono ancora molte informazioni mancanti sul SARS-CoV-2. La priorità è controllare il focolaio umano il prima possibile. Siamo tuttavia preoccupati per il benessere animale, a causa di notizie che riportano abbandoni o uccisioni di animali da compagnia soltanto a causa del timore, ad oggi ingiustificato, sul loro possibile ruolo nell’epidemia di COVID-19»

(World Small Animal Veterinary Association)

Il SARS-CoV-2 può infettare gli animali domestici?
Sebbene il SARS-CoV-2 sia con molta probabilità originato da un pipistrello, oggi l’epidemia da SARS-CoV-2 è sostenuta esclusivamente dalla trasmissione del virus tra uomo e uomo o tramite il contatto con oggetti contaminati, senza il coinvolgimento attivo di animali. Tuttavia la situazione è in rapida evoluzione e gli studi epidemiologici e virologici progrediscono velocemente: è bene quindi controllare costantemente ogni aggiornamento scientifico.

È meglio evitare il contatto con animali da compagnia in caso di infezione da SARS-CoV-2?
Anche se non è ancora chiaro se i nostri animali possano ammalarsi di COVID-19, in caso di nostra infezione è meglio limitare i contatti al minimo indispensabile, esattamente come si deve fare per gli altri membri della propria famiglia e come è consigliabile fare in caso di qualsiasi forma di malattia. È sempre raccomandabile mantenere un alto livello di igiene, lavandosi sempre le mani prima e dopo aver toccato il nostro animale domestico.

Cosa devo fare se un animale a stretto contatto con un paziente infetto con COVID-19 si ammalasse?
Se si è infetti da SARS-CoV-2 è bene avvisare telefonicamente il medico veterinario curante del proprio animale, riferendogli l’esposizione all’infezione.

Se il mio animale è stato a contatto con una persona malata può diffondere l’infezione?
Attualmente non ci sono evidenze di malattia da SARS-CoV-2 negli animali domestici, né tantomeno della possibilità che questi possano diffondere l’infezione. Tuttavia, adottando il principio di precauzione, se l’animale è venuto a contatto con una persona infetta è meglio evitare di metterlo a contatto con altre persone, specie se di fasce a rischio.

Ha senso richiedere un test per coronavirus felino o canino per valutare se i nostri animali sono sani?
No, poiché i coronavirus che infettano i nostri animali sono molto diversi dal SARS-CoV-2. Esistono infatti moltissimi coronavirus in grado di infettare l’uomo e gli animali domestici, che non hanno nulla a che fare con l’epidemia di COVID-19. Poiché il test effettuato su cani e gatti è specifico per i coronavirus felini o canini, il risultato del test non darebbe alcuna informazione relativamente all’infezione da SARS-CoV-2.

Avrebbe senso sottoporre un cane a vaccinazione per coronavirus canino al fine di proteggerlo da COVID-19?
No. Un vaccino specifico non sarebbe cross-protettivo verso SARS-CoV-2.”

Fonte: IZSVe

Nell’attesa che tutto torni alla normalità ecco qui di seguito alcune attività che potete fare con i vostri amici a 4 zampe a casa, in giardino o nei boschi:

  • Giochi di ricerca olfattiva
  • Giochi di problem solving
  • Costruzione giochi per le attività
  • Giochi di movimento e coordinazione, in giardino, ma anche in casa si può fare!
  • Passeggiate in solitaria
  • Coccole
  • Preparazione di biscotti per il vostro amico a 4 zampe

Ovviamente coinvolgete anche i vostri bambini nelle attività e diventerà una piacevole giornata condivisa 😊
Mi raccomando state a casa e seguite le indicazioni di chi sta cercando di contenere l’epidemia, non si tratta solo della salute del singolo, ma di quella di tutti!

Continuate a seguirci e rimanete a casa 😉